SNOOP si basa sulla variazione delle proprietà ottiche e/o elettriche di specifici MS (materiali sensibili, ad es. di tipo biologico ed organico) dipendente dalla presenza di agenti chimici (ad es. contaminanti).
Proprietà ottiche, quali ad esempio la luminescenza o la trasmittanza, possono variare sia nella loro intensità (saggio quantitativo) sia nella conformazione dei relativi spettri (saggio qualitativo). Tali variazioni possono essere ad es. contaminante - dipendenti.
Quindi, SNOOP offre la capacità di:
i) essere un sensore multisegnale (ottico/elettrico) e multianalitico (accoppiamento di più MS nello stesso sensore); ìi) identificare (saggio qualitativo) contaminanti presenti in matrici ambientali e alimentari; iii) determinarne la concentrazione (saggio quantitativo); iv) condividere i dati ed inviare segnali di allerta con connessione WiFI; v) valutazioni tossicologiche della matrice esaminata.
Nota: Tra le prime applicazioni di SNOOP, è in fase di sviluppo un prototipo bio-ottico a cellule intere, wild type ed ingegnerizzate, per la rilevazione e monitoraggio di antibiotici chinolonici per uso veterinario nella filiera del latte inseribile nella piattaforma tecnologica realizzata nel progetto Alert (vedi “Caratteristiche Innovative/Vantaggi Competitivi”).
Con questo nuovo sensore si possono ottenere risposte chimico-fisiche specifiche e aspecifiche accoppiate, con il vantaggio di maggiore capacità di screening. Infatti, nella valutazione integrale di tossicità (aspecifica), si ottengono informazioni tossicologiche complessive (contaminazione totale), mentre con determinazioni specifiche (individuazione e quantificazione del contaminante), si verifica l’efficacia delle azioni correttive ove esistano dei valori di soglia.
Quindi:
i) potere definire, attraverso la combinazione delle risposte ottenibili da più MS in simultanea, un ‘fingerprinting’ della matrice analizzata; ii) potere rilevare scostamenti da standard predefiniti (autocontrollo); iii) essere un tool per studi tossicologici; iv) poter essere integrato nella piattaforma tecnologica del progetto Alert*; v) potere essere semplificato nella componentistica e miniaturizzato (portatile da campo); vi) mantenere il passo con l’innovazione sviluppando nuovi MS, ad es. per nuovi contaminanti emergenti.
* Alert è il programma di ricerca e innovazione (finanziato dal MISE, circa 3Ml euro) che pre-industrializza e trasferisce alla filiera del latte bovino il brevetto internazionale ISS; il consorzio misto pubblico-privato è composto da 10 partner, fra i quali il CNR, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e Toscana e Centrale del Latte/Parmalat.